"Dopo la nostra interrogazione
della settimana scorsa, la Commissione europea sta valutando la
possibilità di eliminare il divieto di impianto di varietà di
olivo che hanno mostrato di essere più resistenti alla Xylella
fastidiosa nelle aree infette delle province di Lecce, Taranto e
Brindisi. Si tratta, se sarà confermata, di un'apertura
importante su una misura indispensabile per creare le condizioni
per un rilancio dell'attività imprenditoriale degli olivicoltori
della zona". Questa la dichiarazione degli europarlamentari
Paolo De Castro e Raffaele Fitto al termine della Commissione
agricoltura di questa mattina, durante la quale i rappresentanti
della DG Salute della Commissione europea hanno riferito sul
problema della Xylella fastidiosa, analizzando il caso italiano,
francese e tedesco e cioè dei paesi dove è stata identificata la
presenza del batterio.
"La Commissione, come richiesto dagli europarlamentari -
proseguono De Castro e Fitto - ha già disposto il blocco delle
importazioni di piante ornamentali dal Costa Rica, principale
causa della diffusione del batterio in Europa". "Abbiamo inoltre
ricevuto rassicurazioni - hanno concluso gli europarlamentari
pugliesi - circa la grave misura richiesta dalla Commissione per
l'abbattimento, nella zona cuscinetto, delle piante anche sane
nel raggio di cento metri da quelle infette. Questa misura
infatti al momento non sarà applicata a seguito dell'estensione
della zona infetta di 40 Km verso Nord, a meno che non vengano
rinvenuti focolai nella zona cuscinetto".
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