Dagli anni novanta Monsanto
aveva sviluppato "un metodo" per "corrompere funzionari
pubblici, distorcere i risultati degli studi scientifici e i
pareri delle agenzie di regolamentazione" sulle ricerche che
legavano glifosato e cancro. E' quanto afferma Robert Kennedy
jr., l'avvocato che negli Usa ha ottenuto da Monsanto un
risarcimento da 289 milioni di dollari per un giardiniere
ammalatosi di cancro in seguito all'esposizione prolungata al
RoundUp, il principale prodotto a base glifosato. Nelle prossime
cause intentate dallo studio legale di Kennedy contro l'azienda
di Saint Louis "costringeremo Monsanto a rilasciare altri
documenti e ne pubblicheremo anche di legati alla vicenda
dell'autorizzazione del glifosato in Europa", ha aggiunto.
"Sono 40 anni di bugie", ha attaccato l'avvocato, invitato in
una conferenza dal Gruppo dei Verdi all'Europarlamento a
presentare nel dettaglio i cosiddetti Monsanto papers. Si tratta
di documenti interni alla multinazionale di recente acquisita
dalla Bayer, desecretati nel 2017 e utilizzati nella causa per
mostrare le strategie di soppressione degli studi sui sospetti
di cancerogenicità del RoundUp e la loro sostituzione con altri.
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