BRUXELLES - Nuove idee su come consolidare il mercato unico e rendere più 'digitali' imprese e industria. E' l'obiettivo degli incontri dei Gruppi di esperti dei 28 sulle politiche per imprese e pmi convocati oggi a Bruxelles dalla Commissione Ue. Da una parte, infatti, questa intende discutere con gli stati membri il loro punto di vista su come lo sviluppo e l'approfondimento del mercato unico Ue debba essere portato avanti sia nell'area dei prodotti che dei servizi. Il mercato interno Ue è stato infatti un enorme motore di crescita negli ultimi vent'anni e, di fronte alla crisi economica attuale, è necessario puntare su questo per rilanciare competitività e crescita.
Dall'altro lato, Bruxelles vuole scommettere anche sulla digitalizzazione dell'ambiente imprenditoriale. L'esecutivo Juncker ha fatto del resto dell'economia digitale una delle sue priorità per far ripartire crescita e occupazione. In questo ambito in particolare le delegazioni di Germania e Svezia hanno presentato le loro idee. Il Gruppo di esperti Ue sulle politiche per le imprese e le pmi è stato creato nel 2012 dalla Commissione europea ed è costituito da due sottogruppi, il Gruppo per le politiche d'impresa e la Rete degli inviati delle pmi. Il primo è formato dai direttori generali delle pubbliche amministrazioni degli stati membri responsabili per le politiche industriali e d'impresa. Il secondo, invece, è composto dai rappresentanti dei governi incaricati di fornire un'interfaccia attiva con la comunità delle pmi perché vengano prese in considerazione le loro esigenze nelle politiche Ue.
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