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Moscovici, riforme le decidono i Paesi, non la Commissione

Moscovici, riforme le decidono i Paesi, non la Commissione

Consolidamento deve procedere assieme a giustizia sociale

BRUXELLES, 27 marzo 2015, 17:03

Redazione ANSA

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Pierre Moscovici © ANSA/EPA

BRUXELLES - "Sono i Paesi che devono scegliere quali riforme fare, non sarà la Commissione a dare la lista dettagliata dei provvedimenti nelle raccomandazioni specifiche": lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici parlando alla conferenza sulla crescita dei socialisti europei, sottolineando come il clima sia cambiato rispetto alla Commissione Barroso.

E', vero, aggiunge, che il consolidamento dei bilanci non è lungi dall'essere terminato, e ha spiegato che "ogni euro speso per il debito è un euro tolto a istruzione, sanità e servizi pubblici". Ma, allo stesso tempo, "è essenziale che il consolidamento di bilancio e la giustizia sociale vadano mano nella mano".

Per quanto riguarda il problema dell'evasione fiscale, il commissario si è detto convinto che "la trasparenza può essere un'arma di distruzione di massa dei privilegi". Dopo le nuove norme sulla trasparenza dei 'tax ruling' che dovrebbero entrare in vigore a gennaio 2016, "seguirà l'armonizzazione fiscale".

 

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