BRUXELLES - La Commissione Ue sta "esaminando le richieste motivate" ricevute da Spagna e Portogallo per annullare un'eventuale multa nel quadro della procedura per deficit eccessivo. Così una portavoce dell'esecutivo comunitario, ricordando che, come annunciato mercoledì dal vicepresidente Maros Sefcovic, "il collegio dei commissari non ha ancora preso una decisione". I due paesi avevano 10 giorni di tempo, dopo la conferma da parte dell'Ecofin delle mancate misure effettive per la correzione del deficit, per chiedere a Bruxelles di ridurre o annullare le sanzioni. Queste prevedono oltre a una multa fino allo 0,2% del Pil anche la sospensione fino al 50% dei fondi Ue per il 2017, in relazione a circostanze eccezionali e ragionate. La Commissione è "in contatto con le autorità di entrambi i Paesi", ha aggiunto la portavoce, che non ha escluso la possibilità di incontri a margine del G20 tra il commissario agli affari economici Pierre Moscovici e il ministro spagnolo delle finanze Luis De Guindos.
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