"Lo avevamo denunciato e così è
stato: a causa dell'opposizione di popolari e socialisti, in
sostanza i gruppi di Pd, Ncd e Forza Italia, la proposta di
destinare alle zone terremotate d'Italia i fondi europei al
100%, ossia senza il cofinanziamento di Stato e regioni, è stata
annacquata". E' quanto afferma la capo delegazione del Movimento
5 Stelle al Parlamento europeo, Rosa D'Amato. Ieri la
commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo ha dato il
via libera al finanziamento del 100% della ricostruzione
post-catastrofe naturale tramite fondi strutturali, ma solo
entro certi limiti di spesa.
"Questi fondi - ricorda D'Amato - non potranno superare il 5%
dell'allocazione totale del Fesr. Per l'Italia - sostiene -,
questo significherebbe un importo 'mobilizzabile' di 1 miliardo
e 32 milioni. Così facendo, si limita fortemente l'utilizzo di
queste risorse per la ricostruzione".
"La delegazione del Movimento 5 stelle era pronta ad
approvare la proposta originale della Commissione - prosegue
l'eurodeputata -, che non prevedeva alcun tetto e che avrebbe
permesso una maggiore mobilitazione di fondi ove necessario, ma
la maggioranza degli altri gruppi si è opposta".
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