VARSAVIA - La Polonia ha definito oggi il verdetto della Corte di Giustizia dell'Ue sullo stato di diritto un "attacco contro la nostra sovranità": lo ha detto su Twitter il vice ministro della Giustizia, Sebastian Kaleta.
"E' necessario difenderci contro l'attacco alla nostra sovranità, la Polonia deve difendere la sua democrazia dal ricatto, che mira a toglierci il diritto di decidere di noi stessi. Tanto più che la Polonia perderà fondi per misure che sono uno standard in Spagna o Germania", scrive Kaleta su Twitter. La giornata è "storica per l'Ue", prosegue il viceministro.
"I trattati sono stati modificati da un regolamento e da una sentenza politica della Corte di Giustizia dell'Ue. D'ora in poi, qualsiasi decisione indipendente della Polonia sarà soggetta al rischio di ricatto finanziario, che è un dato di fatto da diversi mesi ed oggi è stato legalizzato nel forum dell'Ue".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA