Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue, Cina aggira dazi pannelli solari;estesi a Taiwan-Malesia

Ue, Cina aggira dazi pannelli solari;estesi a Taiwan-Malesia

Indagine conferma sospetto import 'made in China' dai due Paesi

BRUXELLES, 12 febbraio 2016, 15:07

Redazione ANSA

ANSACheck
La guerra dei pannelli solari fra Ue e Cina segna un nuovo capitolo, con la decisione di Bruxelles di estendere anche all'import da Taiwan e Malesia i dazi antidumping già in vigore nei confronti di quelli cinesi.

L'indagine aperta a maggio dell'anno scorso dalla Commissione Ue ha infatti confermato l'aggiramento dei dazi imposti sui produttori cinesi tramite il 'passaggio' dei pannelli da questi due Paesi, facendoli quindi risultare prodotti non in Cina ma in Malesia e Taiwan. Nel mirino di Bruxelles non saranno le imprese in regola: i nuovi dazi non saranno applicati a una ventina di produttori basati a Taiwan e a cinque in Malesia che hanno dimostrato di non essere coinvolti nella 'frode' del trasbordo dei pannelli.

Nel corso dell'indagine partita nel maggio del 2015 la Commissione europea ha registrato tutte le importazioni di moduli e celle solari provenienti da Taiwan e Malesia in arrivo nell'Ue, di conseguenza le autorità doganali degli Stati membri possono ora richiedere i dazi non pagati dai produttori cinesi in maniera retroattiva, a partire dalla fine di maggio 2015.

L'Ue ha imposto misure anti-dumping e anti-sussidi di celle e pannelli solari importati dalla Cina il 5 dicembre del 2013, per un periodo di due anni. Bruxelles ha poi deciso di estenderle fino a quando non avrà completato un'indagine per valutare la revisione del provvedimento, avviata lo scorso dicembre e che dovrebbe essere completata verso la fine di quest'anno.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.