Perciò riteniamo utile ritirare dei testi e presentarne di nuovi. E vedere se si vuole fare sul serio. L'obiettivo comune è rispondere alle attese dei cittadini, avere più crescita e più lavoro". "Non faremo alcun compromesso sugli obiettivi finali da raggiungere sia sull'aria pulita, sia sul ciclo dei rifiuti".
Così Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue, parlando alla plenaria di Strasburgo ha chiarito che il ritiro delle proposte sul tema ambientale non significa una minore attenzione da parte della Commissione su questi temi. E' vero, a suo dire, il contrario: "Ci sono state grandi differenze di vedute sul tema delle emissioni e si rischiava di non arrivare da nessuna parte. Per questo motivo - sottolinea Timmermans - abbiamo deciso di ritirare e modificare la nostra proposta". A quel punto, una parte dell'Aula ha accennato una rapida contestazione. A cui Timmermans ha replicato pacato: "Fatemi finire e magari non fischierete più. I nostri obbiettivi restano ambiziosi ma serve cambiare l'approccio. Vogliamo semplificare e razionalizzare per arrivare a risultati concreti". Parole che alla fine hanno ottenuto un applauso convinto dell'Aula di Strasburgo.
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