La Commissione Ue "non ha chiesto
alla Grecia di cambiare la sua legislazione sull'Iva applicabile
alle scuole private" e il Memorandum d'intesa firmato con Atene
"non contiene provvedimenti specifici" in materia. Così una
portavoce della Commissione Ue sull'aumento al 23% dell'Iva per
le scuole private che ha acceso le polemiche in Grecia.
Questo cambiamento, tiene a precisare Bruxelles, "deriva dal
pacchetto legislativo votato dal parlamento greco il 14 agosto".
Finora, ha quindi aggiunto la portavoce, "le autorità greche non
hanno proposto un'esenzione per le tasse d'iscrizione alle
scuole private, e non speculiamo su ipotetiche richieste
future".
Intanto, hanno fatto sapere fonti Ue, a Bruxelles è già
arrivato un ricorso presentato da alcune scuole private greche,
e ora la Commissione sta esaminando la legalità del trattamento
Iva a queste applicato.
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