Parte domenica la nuova Unione
doganale Ue, più tecnologica e sicura, che si modernizza dopo
l'ultima riforma che risale al lontano 1992. Le regole riviste,
che entrano in vigore dal primo maggio e inquadrano un giro
d'affari da 3mila mld l'anno, hanno come obiettivo semplificare
la vita alle imprese che commerciano in Europa e proteggere
meglio i consumatori da merci illegali o contraffatte. Il nuovo
quadro, essenziale per il funzionamento del mercato unico,
prevede l'uso delle nuove tecnologie digitali, per uno scambio
in tempo reale dei dati, e un maggiore coordinamento tra i 28.
"Un'unione doganale Ue efficiente facilita il commercio e allo
stesso tempo fa rispettare le regole necessarie per sicurezza e
diritti della proprietà intellettuale", ha sottolineato il
commissario Ue responsabile del dossier Pierre Moscovici.
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