Una decisione riguarda, ad esempio, i media locali in lingua basca: la Spagna vuole finanziare micro-aziende editoriali allo scopo promuovere periodici e progetti collaborativi in lingua basca nella provincia di Guipúzcoa. La Commissione ha dato il via libera visto che la lingua basca è confinata in un ambito regionale e il mercato è molto piccolo. Un altro ok è arrivato alla Germania che vuole sostenere la costruzione di strutture sportive nel campo di Nordbayern, nella regione di Oberfranken in Baviera. Avrà 200 letti e aprirà soprattutto per scuole, club sportivi non-profit ed attività educative. Non fornirà classici servizi da hotel e quindi non farà concorrenza al settore. C'è poi Santa Casa de Misericórdia di Tomar (30mila abitanti) che fornisce sostegno sociale ad anziani e disabili. Il Portogallo vuole finanziare la costruzione di nuove attrezzature per una capacità di 60 letti supplementari. Dal momento che è molto difficile che una simile struttura locale possa attrarre persone dall'estero, per Bruxelles non c'è rischio di distorsione della concorrenza.
"In molti casi gli Stati possono stimolare gli investimenti senza chiedere permesso alla Commissione e queste decisioni riflettono l'approccio di Juncker di essere 'grandi sulle grandi cose e piccoli sulle piccole'", ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.
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