La riunione dei rappresentanti permanenti dell'Ue (Coreper) che prepara il Consiglio, ha deciso di mettere sul tavolo dei 28 ministri la prossima settimana un documento che fa lo 'stato dell'arte' sul pacchetto tlc dell'ex commissaria Ue Neelie Kroes, che contiene il dossier roaming. E' un modo per non lasciare il dossier arenato al livello dei tecnici del Coreper, e portarlo al livello politico dei ministri. Questo vuol dire che gli stati che si oppongono - soprattutto i piccoli perché Francia, Germania e Gran Bretagna appoggiano la volontà italiana di proseguire - dovranno esporsi e chiarire perché sono contrari.
Per la presidenza italiana quello del roaming è un dossier prioritario, e per questo resta sul tavolo anche la proposta di compromesso sulla data della fine delle tariffe per chi chiama dall'estero: 15 dicembre 2016 - un anno dopo la data chiesta dal Parlamento Ue - per andare incontro ai dubbi dei contrari.
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