Il ministro lettone Anrijs Matiss, che ha presieduto la riunione, ha confermato l'intenzione di "raggiungere un accordo con l'Europarlamento" nei negoziati che riguardano il pilastro tecnico su cui l'industria preme, e "allo stesso tempo", ha sottolineato, "arrivare a un approccio generale per giugno" tra i 28 su quello della governance. Entro Pasqua, ha detto Matiss, la presidenza lettone preparerà un nuovo testo di compromesso su cui lavorare. I più contrari sono infatti i paesi medio-piccoli che, con la separazione di rete e servizi, temono di veder sparire i propri operatori e sentono a rischio l'aspetto di servizio pubblico. "Sono soddisfatta dal dibattito di oggi, credo davvero che possiamo andare avanti sia sul pilastro tecnico che su quello detto politico o economico", ha affermato la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc. La Commissione, ha sottolineato, "intende lavorare con la presidenza lettone per un completamento coronato da successo di questo processo".
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