La Commissione Ue deve chiarire
se "intende applicare una deroga" ai balneari per la "messa in
gara delle concessioni a fronte di investimenti con valore
pubblico, come nel caso di interventi di riqualificazione
ambientale delle coste". E' la richiesta, rivolta con
un'interrogazione scritta, del vicepresidente
dell'Europarlamento Antonio Tajani.
L'ex commissario all'industria chiede inoltre all'esecutivo
comunitario se intende presentare il prossimo dicembre,
nell'ambito di una Grande Strategia sul Mercato Interno, "un
rapporto di valutazione dell'implementazione della direttiva"
servizi che si applica alle concessioni balneari. Tajani domanda
inoltre a Bruxelles se "si impegnerà a creare dei gruppi di
lavoro per guardare ai casi specifici, come quello dei balneari
o degli ambulanti e vigilare affinché questi siano debitamente
consultati".
Per effetto della direttiva Bolkenstein, dal nome del
commissario Ue che la propose, le concessioni sul demanio
marittimo non possono più essere rinnovate automaticamente e
devono essere oggetto di un bando pubblico alla scadenza di ogni
concessione.
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