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Pga: impresa di List a San Diego, Molinari delude

1/o titolo per americano, Zalatoris ko al play-off. Terzo Rahm

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - A San Diego, con una grande rimonta nel round finale e un birdie alla prima buca del play-off, Luke List vince il Farmers Insurance Open di golf e festeggia, alla 206/a apparizione, il primo titolo in carriera sul PGA Tour. In California, l'americano ha superato all'over time il connazionale Will Zalatoris (secondo al The Masters nel 2021, quando è stato nominato anche "rookie" dell'anno sul circuito), con il quale aveva chiuso le 72 buche regolamentari a pari merito, con uno score di 273 (-15) colpi.
    Al Torrey Pines Golf Club (South Course, par 72) List, 37enne di Seattle, ha recuperato 18 posizioni nell'ultimo round ed è riuscito a battere anche il numero 1 mondiale, Jon Rahm (che su questo percorso aveva fatto suo questo torneo nel 2017 prima di conquistare, nel 2021, lo US Open), 3/o con 274 (-14) al pari dell'americano Cameron Tringale e dell'australiano Jason Day (campione del Farmers nel 2015 e nel 2018 e in testa quest'anno al termine del "moving day" con Zalatoris).
    Dopo il sesto posto al debutto nel 2022 al The American Express, è finito male il torneo di Francesco Molinari, solo 62/o con 285 (66 72 73 74, -3). Quinto al termine del primo round, il torinese era 23/o a metà gara. Poi, ha concluso il terzo giro al 47/o posto salvo perdere altre 15 posizioni nell'ultimo, complice un parziale chiuso in 74 (+2), con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Mentre non è andato oltre la 46/a piazza (283, -5), Patrick Reed (campione uscente).
    Negli Usa la festa è tutta per List. Autore di 18 buche finali da protagonista, lo statunitense nelle prime nove ha realizzato quattro birdie (sette quelli totali di cui uno decisivo alla 18), mentre con un bogey alla 17 ha rischiato di rovinare la sua prova. E nel rush finale, alla prima buca supplementare, ha sconfitto la concorrenza di Zalatoris. Nel 2018, proprio al play-off, era stato sconfitto da Justin Thomas all'Honda Classic. Mentre nel 2020, dopo un digiuno lungo otto anni, aveva ritrovato il successo sul Korn Ferry Tour (il secondo circuito maschile statunitense), imponendosi nel Korn Ferry Challenge. Ora è arrivata la più grande impresa della sua carriera, sancita dall'abbraccio tra le lacrime con la moglie e le due figlie. Un exploit che gli ha fruttato 1.512.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.400.000, dandogli anche la consapevolezza di poter competere - se in forma - con i big mondiali. (ANSA).
   

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