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Ponte mobile portocanale Ravenna non si apre, polemiche

Scuse dell'autorità portuale e del sindaco, era già successo

28 settembre, 21:12
(ANSA) - RAVENNA, 28 SET - Sulle banchine era già stato sistemato il catering e le imbarcazioni, diverse decine impegnate in una veleggiata organizzata dal Circolo Velico Ravennate a chiusura della settimana dello sport, erano ormai in vista della Darsena di città. Ma in quello che rappresenta l'ultimo tratto del portocanale di Ravenna non ci sono mai potute entrare perché il ponte mobile, come accaduto già altre volte in passato, non si è alzato. Una debacle tecnica che nella città romagnola ha sollevato un mare di polemiche. Tanto più che la struttura, costata 11 milioni di euro, è stata inaugurata giusto pochi anni fa.

Inoltre all'orario del passaggio delle barche - tra le 10 e le 11 - la strada che collega le due sponde del canale era stata chiusa con ordinanza comunale. Ciò ha determinato una congestione del traffico, mentre le imbarcazioni sono state costrette a una virata a U per tornare verso Marina di Ravenna da dove erano salpate. Alla luce dell'accaduto, il presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco, ha sollecitato l'apertura di un'inchiesta per capire le cause della debacle annunciando pure l'eventuale richiesta danni. Ha poi presentato le scuse ''a tutta la cittadinanza e in particolare ai diportisti''. Scuse sono arrivate anche dal sindaco della città, Fabrizio Matteucci.

Il consigliere della lista civica d'opposizione ''Per Ravenna'' Nicola Grandi ha sottolineato con piglio ironico che ''la Darsena che vorrebbero i ravennati è quella in cui almeno le infrastrutture esistenti e pagate fior di quattrini dalla collettività funzionino''. Il capogruppo di Fi Alberto Ancarani ha chiamato in causa direttamente sindaco e giunta chiedendo loro ''di chi sia la responsabilità''. Alvaro Ancisi, capogruppo della lista d'opposizione ''Per Ravenna'', si è spinto a chiedere le dimissioni del presidente di Ap. Il Pd ravennate ha invece fatto quadrato sia attorno a Di Marco che a Matteucci, garantendo che il partito ''eserciterà la sua iniziativa perché seguano fatti risolutivi in tempi rapidissimi''. (ANSA).

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