Formazione:progetto per Accademia del Mare a Torre del Greco

(ANSA) NAPOLI, 25 FEB - Istituire un'Accademia delle professioni del mare. E' questo l'obiettivo lanciato dall'assessore regionale al lavoro in Campania Severino Nappi che punta a mettere in rete le professionalità già esistenti in Campania nella formazione marittima per creare un centro unico, che, spiega Nappi, "parta dalla formazione dopo il diploma e arrivi alla specializzazione post-laurea". "Abbiamo le competenze e le esperienze - ha spiegato Nappi - e ora la Regione può anche fornire, oltre a un finanziamento, anche la certificazione grazie al Catalogo Regionale Campano che abbiamo già esportato in Liguria". La sede dell'accademia potrebbe essere a Torre del Greco, vista la disponibilità del comune della cittadina vesuviana che ha ospitato un primo incontro tra Nappi e i rappresentanti di Confitarma, della Capitaneria di Porto di Torre del Greco e degli istituti nautici. Importante la presenza all'incontro, a cui ha partecipato anche il sindaco di Torre Ciro Borriello, dei rappresentanti degli armatori perché, come ha sottolineato Nappi: ''Nel mercato del lavoro, senza un'adeguata formazione non è facile trovare sbocchi occupazionali e quindi la formazione non può prescindere da chi poi fa domanda di lavoro per trovare percorsi adeguati''. ''Certamente - ha spiegato il sindaco Borriello - in questo momento sarebbe importante creare una scuola di formazione post-diploma per i ragazzi che escono dagli istituti nautici e che potranno accedere all'alta formazione, dando impulso allo sviluppo dell'economia marittima regionale". Nel corso del dibattito, informa il Comune di Torre del Greco, è emerso che in Campania si formano ogni anno il 70% dei marittimi italiani.

"Importante è il ruolo di Torre del Greco - ha sottolineato il Comandante della Capitaneria di Porto, Rosario Meo - in quanto il comparto marittimo di questa città vanta quasi centomila iscritti, risultando così il secondo in assoluto in tutta Italia''. Imbarcare ufficiali italiani è l'obiettivo anche degli armatori, come ha evidenziato il decano campano, Giuseppe D'Amato: ''Una volta - ha detto - si poteva pensare che fare lavorare ufficiali stranieri era vantaggioso dal punto di vista economico. Oggi invece i costi sono diventati uguali, se non addirittura maggiori''. All'incontro seguirà un tavolo tecnico per stabilire il percorso di avviamento dell'accademia e la rete degli istituti di formazione. (ANSA).