Santa Margherita, ok al restyling del porto

(ANSA) - GENOVA, 29 APR - Sì al progetto della "Santa Benessere & Social" per il restyling del porto di Santa Margherita Ligure. Dopo un iter lungo quattro anni la conferenza dei servizi del Comune ha dato l'ok al progetto presentato dalla cordata che fa capo all'imprenditore Gabriele Volpi. Il Comune ha deciso però di inserire nel via libera 47 prescrizioni che hanno come fine quello di limitare la possibilità di costruire nel retroporto. A questi "paletti" se ne devono aggiungere altri 14 che sono stati posti dalla Giunta Regionale. Limitazioni, comunque, che non spaventano la "Santa Benessere & Social" che si definisce "ben lieta di portare avanti questo iter". "Non abbiamo ancora l'ufficialità - sottolinea Angiolino Barecca della "Santa Benessere & Social" - ma siamo felici di questo ok.

Preoccupati dai tanti paletti? Assolutamente no anche perché si tratta di dettagli tecnici di cui eravamo a conoscenza e che ci eravamo prefissati di affrontare quando la questione sarebbe stata definita con maggiore precisione". Barreca sottolinea l'importanza di un progetto che ha due elementi da perseguire: "Puntiamo a bilanciare gli interessi del pubblico con quelli dell'imprenditoria privata e al tempo stesso attrarre nuove forze creando una rete di giovani investitori". Il progetto per il restyling del porto di Santa Margherita Ligure secondo quanto presentato dalla "Santa Benessere & Social" è essenzialmente suddiviso in due ambiti. Il primo, propriamente portuale, riguarda la riorganizzazione dello scalo sammargheritese con la creazione di servizi di qualità che possano attirare una nuova clientela. Il secondo, invece, comporta la creazione nel retroporto di un polo del benessere con Spa, centro fitness, discomusic, ristorante e tanto altro: "Sarà un modo - spiega Barreca - per creare a Santa Margherita centinaia di nuovi posto di lavoro". Diktat il rispetto dei vincoli ambientali e nessun aumento della cementificazione: "Per questo abbiamo già preventivamente acquistato - conclude Barreca - venticinque box sotto l'hotel Miramare che serviranno a limitare proprio questo impatto". (ANSA).