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Porti: dalla Regione Emilia-Romagna risorse per Ravenna

Ma anche per il turismo e la sicurezza idrogeologica

15 giugno, 18:50
Porti: dalla Regione Emilia-Romagna risorse per Ravenna Porti: dalla Regione Emilia-Romagna risorse per Ravenna

(ANSA) - RAVENNA, 15 GIU - Risorse per il porto di Ravenna ma anche per il turismo e la sicurezza idrogeologica. E' quanto deciso questa mattina dalla giunta regionale che si è riunita nella città romagnola. Dopo la riunione è stato presentato alla stampa il protocollo che impegna Regione, Comune, Autorità Portuale e Rfi in quattro progetti destinati alla città di Ravenna nell'ambito dei collegamenti ferroviari. Si tratta di accordi da 22,6 milioni di euro che, secondo quanto detto dall'assessore alle Infrastrutture Raffaele Donini, dovrebbero essere cantierabili in un paio d'anni. Il progetto più oneroso (circa 15 milioni di euro) è quello che riguarda l'eliminazione di un passaggio a livello dal centro della città romagnola mentre quello più veloce è l'allungamento di un sottopasso ferroviario che permetterà di avere un'entrata in stazione anche dal lato della Darsena di città. Il quadro è completato da altri due progetti: il completamento dei binari ferroviari al porto e l'adeguamento strutturale di un cavalcavia ferroviario.

In giunta si è parlato anche di dissesto idrogeologico: "Per la prima volta - ha spiegato il presidente Stefano Bonaccini - ragioniamo in ottica di prevenzione e non di emergenza". Per questo, ha aggiunto l'assessore alla Protezione Civile Paola Gazzolo, saranno stanziati una ventina di milioni per il rinascimento della costa romagnola (18,5 arriveranno dal Ministero) e altri otto per interventi contro gli allagamenti nella zona del fiume Senio, colpito diverse volte dal maltempo. L'assessore al Turismo Andrea Corsini ha poi annunciato che circa 57 milioni saranno messi a disposizione sull'intero territorio regionale per l'innovazione e il sostegno delle imprese turistiche. Una nota della Regione ricorda che per il turismo 750 mila euro sono stati assegnati per il completamento degli arredi del Museo Archeologico di Ravenna.Per favorire la valenza turistica dell'infrastruttura, 150 mila euro saranno destinati al dragaggio del porto di Cervia. A disposizione dell'intero territorio regionale ci sono più di 37 milioni destinati al turismo dall'Asse 5 del Por Fesr, che potranno essere utilizzati, attraverso bandi, per tutelare e valorizzare le aree naturalistiche e per la la messa in rete del patrimonio culturale attraverso l'innovazione e la tecnologia. Circa 20 milioni di risorse, sempre del Por Fesr e sempre per l'intero territorio regionale, saranno a disposizione per sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le piccole e medie imprese turistiche, in particolare per il sostegno alla competitività attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotti e servizi. Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico la Regione ha destinato al territorio della provincia di Ravenna circa 5 milioni e 600 mila euro per gli interventi urgenti resi necessari dagli eventi atmosferici del periodo febbraio-maggio 2015: un primo stanziamento di 1 milione e 296 mila euro, oltre 3 milioni con un'ordinanza dell'Agenzia regionale di protezione civile e 1 milione e 250 euro di ulteriori risorse regionali. Il primo stanziamento è andato a favore dei comuni di Castel Bolognese, Cervia, Faenza e Ravenna per l'assistenza alla popolazione, la rimozione delle alberature e dei detriti, e per gli interventi urgenti di ripristino della duna e delle arginature provvisorie dei canali. Con le risorse messe a disposizione dall'ordinanza si sono avviati in provincia di Ravenna 68 interventi, 40 dei quali sono già stati realizzati e 28 sono ancora da eseguire. Questi ultimi riguardano il ripristino delle viabilità (comunali e provinciali), delle scarpate, il risezionamento di fossi, il ripristino funzionale delle Porte Vinciane edella paratoia Sud,il ripristino degli argini e la messa in sicurezza del litorale nel comune di Ravenna. Tra gli interventi più rilevanti figurano la messa in sicurezza del versante che interessa le strade comunali Ca' Budrio e Cestina in comune di Casola Valsenio; la ricostruzione dell'argine in sabbia a protezione delle località di Lido di Dante, Lido Adriano, Lido di Classe; gli interventi urgenti di messa in sicurezza di varie strade nel territorio comunale di Brisighella edi ripristino delle strade provinciali Sp 73, Sp 16, SP 63, nei comuni di Brisighella e Casola Valsenio oltre agli interventi già eseguiti sulla SP 63 e la SP 70 in comune di Casola Valsenio e sulla SP 65 in comune di Riolo Terme. Altri lavori importanti sono quelli di ripristino degli argini sul fosso ghiaia e canale di Madonna del Pino da parte del Consorzio di Bonifica della Romagna nei comuni di Ravenna e Cervia; gli interventi già eseguiti dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale per il ripristino degli argini in diversi canali e il ripristino dei corpi arginali del Canale "in destra" Reno (località Mandriole di Ravenna). Da segnalare inoltre i lavori di messa in sicurezza del litorale nel comune di Ravenna, a cura del Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano, e quelli di ripristino degli argini sul Lamone, Savio, Bevano e Ronco nei comuni di Bagnacavallo, Cervia e Ravenna e di difesa delle sponde sul Senio nei comuni di Castelbolognese e Faenza a cura dei Servizi Tecnici di Bacino di Romagna e Reno. Gli altri 1,250 milioni di risorse messe a disposizione dalla Regione ricomprendono i fondi per la manutenzione dei fiumi (400mila euro per i bacini del Lamone, Fiumi Uniti e Savio), della costa (250mila euro) e dei versanti (100mila euro), oltre ad ulteriori contributi per enti locali (400mila euro) e per il Consorzio della Romagna Occidentale per l'intervento per il ripristino dei corpi arginali del Canale in destra di Reno presso Mandriole di Ravenna (100mila euro). Risorse importanti in arrivo anche per gli interventi prioritari relativi all'attuazione del Piano decennale contro il dissesto idrogeologico: è imminente infatti il finanziamento per circa 11 milioni di euro richiesto nell'ambito dell'Accordo di programma con il Ministero e nel Piano delle aree metropolitane per la realizzazione delle casse del Senio, opera strategica per la messa in sicurezza della bassa Romagna. A breve anche l'avvio del progetto di ripascimento della costa, che riguarderà anche i tratti in erosione lungo la costa ravennate, per cui il ministro Galletti ha annunciato il finanziamento di 18,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,5 milioni di euro di cofinanziamento regionale. (ANSA).

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