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Porti: presidente Vtp, se coerenza indifferente chi compra

Tracciato consuntivo 15 anni di mandato

28 aprile, 17:34
Terminal crociere nel porto di Venezia Terminal crociere nel porto di Venezia

(ANSA) - VENEZIA, 28 APR - I vertici di Venice Terminal Passeggeri (Vtp) ha colto l'occasione della conferenza stampa di consuntivo 2015 e previsione 2016 per fare il punto su quindici anni di mandato, che è stato prorogato solo in attesa del completamento della gara di vendita della società. "Dai 300.000 crocieristi di 15 anni fa - ha ricordato il presidente, Sandro Trevisanato - siamo arrivati al record di 1.815.000 del 2013 e alle 708 toccate del 2014, con l'impatto del limite delle 96.000 tonnellate che si è fatto poi notevolissimo. I dati di bilancio parlano di un fatturato passato dai tre milioni iniziali ai 32 attuali, con un picco di 36 milioni, con 11 milioni di dividendi distribuiti ai soci e altri 2,5 che dovrebbero essere distribuiti quest'anno. Abbiamo investito quasi settanta milioni, con un'opera di riqualificazione unica a Venezia, su una superficie che supera il 7 per cento dell'intero centro storico. Insomma: la valutazione notevole della società è pienamente giustificata dai dati di bilancio, visto che non abbiamo un solo debito, abbiamo in cassa dieci milioni e abbiamo cumulato negli anni un cash flow di 89 milioni: chiunque comprerà la società, malgrado questa crisi indotta, acquisirà una società sana, che produce utili e che, con meno di cinquanta dipendenti e una produttività pro capite di 700.000 euro, registra dati di assoluto rilievo per una società privata e difficili a reperirsi in una società pubblica".

Riguardo all'opportunità che Vtp passi ora alle compagnie o che Veneto Sviluppo eserciti il diritto di prelazione, Trevisanato non si è sbilanciato. "Noi - ha specificato - siamo oggetto e non soggetto di vendita: da amministratori della società, il nostro compito è quello di raggiungere i maggiori risultati possibili, non quello di avere preferenze sull'acquirente. L'unica preferenza che possiamo esprimere, e che è stata opportunamente inserita anche nel bando di gara, riguarda la conduzione della società, visto che è stata riconosciuta la bontà dei criteri adottati da Vtp: bisogna continuare a garantire la totale apertura a tutte le compagnie di crociera, visto che è stata questa in un primo tempo la chiave del successo di Vtp e poi quella del successo delle misure difensive. Per questo, se c'è correttezza di comportamento da parte del concessionario e determinazione, da parte del concedente Autorità portuale, ad andare avanti su questo criterio, è indifferente chi compra la società". (ANSA)

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