Nautica:Demaria, Ucina esempio per dialogo con istituzioni

(ANSA) - VENEZIA, 17 GIU - "A marzo, sono stata chiamata ad intervenire all'assemblea generale della potente associazione francese di categoria, perché sono rimasti impressionati dai risultati professionali che Ucina ha raggiunto, tanto che il nostro rapporto con la politica è stato definito 'l'esempio italiano". Così, Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria, ha aperto convention Ucina-Satec a Ca' Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, intitolata 'Un anno per la nautica. Nuove opportunità'.

"Ci piace - ha spiegato - essere riusciti a raccogliere l'adesione di un parterre di relatori che contano istituzionalmente, perché le opportunità vengono dalle misure che aiutano il nostro sistema a ripartire. Pur timida, infatti, la ripresa è in corso, con risultati molto rassicuranti che arrivano ad esempio dal comparto del leasing, soprattutto delle imbarcazioni più grandi. Chiediamo quindi di continuare quel dialogo molto aperto e costruttivo con le istituzioni che, fortunatamente, è partito qualche anno fa, confermando che tira un'altra aria".

La presidente ha poi spiegato la scelta della sede veneziana: "Venezia è una città che non ha bisogno di essere spiegata al mondo: ci piacerebbe che fosse così anche per la nautica italiana, che è rimasta un'eccellenza mondiale, nonostante abbia dovuto affrontare la crisi più grande e più lunga della storia.

Ripartiamo da qui e dal fatto che questo Governo si è dimostrato molto più sensibile dei precedenti nei nostri confronti, non guardando più al mondo della nautica come ad un club di evasori fiscali, ma come comparto d'eccellenza, che coinvolge oltre 180.000 addetti". (ANSA)