Porti: Forcieri, mie dimissioni irrevocabili

 (ANSA) - LA SPEZIA, 08 NOV - ''Alla luce dei noti accadimenti di questi giorni, con senso di responsabilità che devo alla città, alla comunità spezzina, ai lavoratori del porto, a tutti i miei collaboratori e all'ente stesso, rassegno le mie dimissioni, irrevocabili, e con effetto immediato, da presidente del porto della Spezia''. Lo scrive Lorenzo Forcieri nella lettera di dimissioni da presidente dell'Autorità portuale di la Spezia inviata al ministro delle Infrastrutture e dei porti Graziano Delrio. "Alla magistratura nella quale ripongo piena fiducia porterò tutti gli elementi che testimonieranno l'assoluta correttezza del mio operato mosso dall'esclusivo obiettivo della crescita del porto e dell'economia legata al mare", scrive ancora Forcieri, sottolineando di avere "sempre agito per il bene comune con l'unico obiettivo di fare del porto il motore dell'economia del territori e della città". Forcieri spiega che con questa decisione intende" favorire l'ordinato svolgimento delle attività di Autorità portuale e dedicare tutte le energie per difendersi" nel procedimento in corso. Nella missiva inviata al ministro Graziano Delrio, Lorenzo Forcieri sottolinea "lo sviluppo delle crociere e i progetti collegati in chiave turistica che, secondo uno studio realizzato dalla società Risposte Turismo, hanno reso alla città, nel 2015, un valore aggiunto superiore ai 30 milioni di euro''. L'ormai ex presidente dell'ente di via del Molo nella missiva sottolinea anche l'impegno per l'attuazione del piano regolatore portuale, che prima del suo arrivo "era rimasto prevalentemente inattuato, nonché per rendere sempre più efficienti le strutture operative e infrastrutturali perché il porto della Spezia consolidasse la propria leadership nel trasporto delle merci, riuscendo ad attrarre capitali privati e gestendo con efficienza ed efficacia i fondi pubblici assegnati, trasformando l'ente in un protagonista dello sviluppo del territorio a vantaggio della città e di tutti". "E' stato un lavoro duro ma entusiasmante, che ho sempre portato avanti agendo in coscienza, libero da condizionamenti e nel pieno rispetto delle leggi. Non mi sono mai tirato indietro di fronte alle responsabilità che la legge riserva alla figura del Presidente, ma nulla sarebbe stato possibile senza l'appoggio del comitato portuale, che ha sempre partecipato alle decisioni votando i provvedimenti nel 99% delle volte all'unanimità, e che per questo ringrazio", conclude Forceri.