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Spediporto, "Diga e Gronda segno attenzione a porto Genova"

Pitto: "C'è forte interesse, speriamo non passi dopo elezioni"

31 maggio, 10:00

(ANSA) - GENOVA, 30 MAG - "La nuova diga e la gronda autostradale sono gli interventi più importanti per il porto di Genova, e lo scalo o la città non possono sostenerli da soli.

Spero che l'attenzione manifestata in questi giorni per i temi dei trasporti e delle infrastrutture duri anche oltre la campagna elettorale sulla città e la prossima campagna elettorale del governo". Alessandro Pitto, presidente di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri di Genova, è soddisfatto ma cauto dopo che il ministro Delrio ha annunciato il finanziamento della realizzazione della nuova diga del porto e annunciato l'avvio della gronda dopo l'estate. A rendere il momento positivo c'è anche il patto dei presidenti di Piemonte, Lombardia e Liguria sul sistema portuale ligure, la riforma che sta andando a regime e, ancora, i lavori del Terzo Valico ferroviario che procedono. "Al di là della legge di riforma che ha ridotto il numero delle autorità portuali - sottolinea Pitto - mi pare ci sia la consapevolezza a livello di governo che gli scali su cui puntare, quelli con una dimensione internazionale e strategica non siano 14 o 15 ma due o tre al massimo, sui quali concentrare gli interventi. Genova è sicuramente il primo, e un altro è Trieste per l'Adriatico" dice Pitto. "L'alleanza con Piemonte e Lombardia? La Liguria è il loro porto e insieme possiamo avere più voce con il governo e l'Unione europea, come una parte importante dell'economia italiana" aggiunge Pitto e mette in fila le opere in corso in porto - dal terminal di Vado ligure a Calata Bettolo a Genova - con la nuova diga che permetterà l'ingresso delle navi più grandi a Sampierdarena e con le infrastrutture per i collegamenti, dal Terzo Valico alla Gronda. "Sono tutti pezzi di un mosaico - dice - e tutti dovrebbero andare di pari passo. La prima parte dobbiamo farla qui. Sulla Gronda se fossimo stati un po' più decisi i cantieri sarebbero già aperti". (ANSA).

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