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Trasporti: operativo il progetto europeo 'Charge' per l'Adriatico

Punta a migliori servizi intermodali tra le due sponde

09 maggio, 17:17
Trasporti: operativo progetto europeo 'Charge' per Adriatico Trasporti: operativo progetto europeo 'Charge' per Adriatico

 E' operativo il progetto europeo 'Charge' per migliorare i servizi intermodali tra le due sponde dell'Adriatico. Si è tenuto oggi infatti nella sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale il meeting del progetto Charge (Capitalization and Harmonization of the Adriatic Region Gate of Europe), finanziato nell'ambito della Priorità 4 "Maritime Transport" del programma di cooperazione territoriale europea Italia-Croazia. Il progetto vede Ram Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa in qualità di capofila, con la partecipazione dei porti di Venezia, Ancona, Bari, Ploce e Split, oltre a KIP (Cluster del Trasporto Intermodale) ed al Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture della Croazia, per un budget complessivo di 965.000 euro. Obiettivo generale è migliorare i servizi intermodali sui collegamenti marittimi tra le due sponde del Mare Adriatico. Nel corso dell'incontro sono state discusse e pianificate le attività tecniche del progetto ed impostate le fasi di gestione amministrativa-finanziaria e di comunicazione. Questi i punti principali: azioni condivise volte all'eliminazione o riduzione dei "colli di bottiglia" del trasporto intermodale. Azioni congiunte per potenziare i flussi di traffico merci e le connessioni tra i porti adriatici: verranno condotte analisi dei flussi di mercato potenziali da parte di ciascun porto coinvolto oltre ad azioni-pilota per aggiornare i sistemi delle comunità portuali dei porti coinvolti per ridurre tempi e costi per l'implementazione delle formalità di reporting e per i controlli. Preparazione di un quadro normativo per la sostenibilità del trasporto merci nell'Adriatico.(ANSA).

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