Bangladesh: affonda cargo con nafta, a rischio mangrovie

 (ANSA) - DACCA, 12 DIC - Una piccola nave da carico che trasportava oltre 350 tonnellate di nafta è affondata tre giorni fa nel fiume Shela del Bangladesh ed il carburante fuoriuscito sta minacciando ora le Sundarbans, la foresta di mangrovie nel delta del fiume Gange, nonchè mettendo in pericolo l'adiacente santuario dei delfini Irabati Mrigmari-Nandabala-Andharmanik. Lo riferisce oggi il portale di notizie bdnews24.com.

Nel suo viaggio verso una centrale elettrica a cui doveva consegnare la nafta il 'OT Southern Star 7' ha gettato l'ancora nella zona del Chandpai Range del fiume Shela per trascorrere la notte. Verso le 5.00 di martedi', si è appreso, l'unità è stata speronata da un cargo che avanzava in una densa nebbia. L'urto ha provocato l'immediato affondamento della nave da carico, la fuoriuscita della nafta e la creazione di una chiazza che si è estesa per circa 20 chilometri quadrati, raggiungendo la foresta di mangrovie e il santuario dei delfini.

Pavel Partha, ricercatore ambientale, ha sostenuto che "il carburante ridurrà la quantità di ossigeno presente nell'acqua del fiume. Questo creerà un'emergenza per le mangrovie e per tutte le specie acquatiche, compresi i delfini". Sundarbans è il nome della più grande foresta di mangrovie del mondo che si trova nel delta del fiume Gange e si estende su regioni del Bangladesh e dello stato del Bengala Occidentale, in India. Essa è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1997. La zona indiana delle mangrovie non à stata per ora raggiunta dall'inquinamento. Il governo del West Bengala ha creato un team per seguire l'evolvere della situazione.(ANSA).