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Estate: crociere resistono alla crisi, +12% nel 2012

Italia si conferma uno degli attori principali

23 luglio, 16:31
La nave di Costa Crociere Costa Classica La nave di Costa Crociere Costa Classica

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Sono in aumento le richieste per trascorrere le vacanze in crociera. Nonostante la crisi, gli italiani continuano a mostrare grande interesse per questo tipo di viaggio, per il quale si registra un incremento della domanda del +12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A sostenerlo è uno studio condotto da Noi Crociere, tour operator specializzato nella vendita di crociere online. In linea con i dati diffusi da una ricerca del "Cruise Market Watch" sull'andamento del comparto crocieristico nel 2011, all'interno del panorama europeo, l'Italia si conferma uno degli attori principali. Se gli Stati Uniti restano il mercato di riferimento per il settore, le statistiche a disposizione e le stime previsionali guardano con sempre più vivo interesse al Vecchio Continente, che segna per il 2011 una crescita del 98%, contro l'incremento del 25% del Nord America. Le crociere costituiscono una tipologia di vacanza piuttosto innovativa per gli italiani, come per il resto degli europei: infatti, per quanto si tratti di un prodotto turistico presente ormai da anni, rispetto alle vacanze tradizionali continua a rappresentare una novità: il costante miglioramento che coinvolge le navi, in termini di strutture e di servizi offerti, l'aggiunta di mete e di offerte sono determinanti in tal senso. Inoltre, l'introduzione delle minicrociere, ovvero di itinerari di più breve durata, ha contribuito e sdoganare la percezione della crociera come un viaggio necessariamente lungo e costoso, facendola percepire come una vacanza per tutte le tasche, oltre che per tutte le esigenze. A livello europeo il mercato più consistente, per numero di viaggiatori e volume d'affari, rimane il Regno Unito, con 1,62 milioni di persone e una crescita del +6%. Seguono Germania e Italia, che fanno registrare rispettivamente una crescita +19% e 1,22 milioni di crocieristi e un incremento del +11% con 889 mila passeggeri. Anche mercati minori, come la Svizzera e l'Austria, si contraddistinguono per una crescita significativa, +20% per la prima e +16% per la seconda.(ANSA).

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