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Norman Atlantic è partito, domani a Brindisi

Uomini rimorchiatore, "visto cose orribili,lavoro straordinario"

01 gennaio, 21:42
Norman Atlantic è partito, domani a Brindisi Norman Atlantic è partito, domani a Brindisi

 (di Roberta Grassi) (ANSA) - BRINDISI, 01 GEN - Attorno alle 16.30 il rimorchiatore Marietta Barretta ha mollato gli ormeggi potendo finalmente contare su previsioni meteo marine confortanti nelle ore successive e ha dato il via alla navigazione verso Brindisi: agganciato al cavo assicurato a poppa c'è il Norman Atlantic, il relitto del traghetto che è andato a fuoco domenica scorsa alle 4.30 mentre si trovava all'incirca a metà strada tra la Grecia e l'Italia, nel canale d'Otranto. Lo scortano altri due rimorchiatori della società brindisina, l'Asmara e il Tenax, fra i primi ad arrivare sul luogo dell'incendio che ha provocato morti e feriti: "Vedevamo la gente intrappolata nel fumo, ci sembrava che stessero per bruciare", ha raccontato il comandante del Tenax, Luca Zizzi, di Brindisi, che come gli altri ha atteso il nuovo anno in mezzo al mare e che rientra a casa dopo aver partecipato a una impresa: "Abbiamo salvato molte vite - ha spiegato - siamo stanchi, ma orgogliosi". L'ingresso nel porto di Brindisi è previsto per domani mattina (intorno alle 7), ma è una previsione suscettibile di modifiche, se dovessero mutare le condizioni del tempo. Stamani il vento di burrasca che spirava forza 8 da Nord Est faceva temere che la sosta tecnica a largo di Valona dovesse prolungarsi ancora. La nave era "ridossata" a due miglia dall'isola di Saseno, a 60 miglia di Brindisi. Si sapeva che il vento si sarebbe placato ma, non appena si è avuta percezione che vi sarebbero state probabilmente 15 ore di tregua, è stata decisa la partenza immediata: rotta verso il porto pugliese prescelto per le operazioni di attracco, lo stesso porto da cui i tre rimorchiatori sono partiti appena ricevuto il mayday. Le operazioni di attracco, si è stabilito, saranno effettuate con la luce del sole perché si prevedono lunghe e complesse. Non si esclude che la nave resti in rada davanti a Brindisi per un pò. Qualsiasi soluzione operativa sarà scelta, domani è il giorno del ritorno a casa degli equipaggi dei rimorchiatori e degli otto vigili del fuoco che sono a bordo: sono stati i primi a giungere nel teatro del disastro in mare e sono gli ultimi a rientrare. Le loro testimonianze sono giunte in Italia con difficoltà perché le comunicazioni con chi è rimasto al di qua del Canale d'Otranto sono state difficili. Non c'era, poi, neppure il tempo di rassicurare i propri famigliari per la quantità di persone da salvare, i naufraghi caduti in acqua da ricercare nella speranza che fossero vivi: "Quello che vedevamo noi era orribile. Il fumo, la gente ammassata, le fiamme. Era orribile, una lotta contro il tempo per salvare delle vite. Quello che è stato fatto è incredibile", ha raccontato ancora il comandante del Tenax. Il nuovo anno è iniziato a bordo per tutti loro con un sommesso scambio di auguri: si torna a casa con una convinzione: "Tutti coloro che erano lì - ha detto Zizzi - hanno fatto qualcosa di straordinario". (ANSA).

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