Percorso:ANSA > Mare > Crociere e Traghetti > Traghetto: nuova ispezione su Norman ma nessun cadavere

Traghetto: nuova ispezione su Norman ma nessun cadavere

Pm, ancora pochi locali accessibili. Parenti dispersi a Brindisi

04 gennaio, 10:20
Traghetto: nuova ispezione su Norman ma nessun cadavere Traghetto: nuova ispezione su Norman ma nessun cadavere

(di Roberta Grassi) (ANSA) - BRINDISI, 3 GEN - L’angoscia e la speranza dei parenti dei dispersi non trovano ancora una risposta certa nelle viscere roventi del Norman Atlantic. Nessun corpo, fra quelli che si ipotizza possano essere rimasti intrappolati nell'inferno, è stato trovato oggi durante il sopralluogo durato cinque ore ed eseguito dal pm di Bari Ettore Cardinali con un pool di investigatori, tecnici e vigili del fuoco, saliti alle 11.30 a bordo del traghetto su cui si è sviluppato un incendio domenica all'alba, per andare via al calar della sera. Sono 11 le vittime accertate, nove i corpi condotti in Italia: l’ultimo ad essere rimasto senza nome è stato identificato oggi a Bari proprio mentre al porto di Brindisi i venti famigliari greci di nove persone disperse, dopo avere effettuato un giro per gli ospedali della Puglia, chiedevano di sapere qualcosa dei propri cari. “Diteci almeno se sono nella nave” ha gridato in lacrime una donna greca, nipote di un camionista di 54 anni, Vasilis Tsamis, di cui non ha notizie da sabato e che era sul Norman Atlantic. E' proprio per fornire loro il conforto di una verità, oltre che per andare avanti nelle indagini, che oggi sono saliti a bordo della nave i militari della Capitaneria di porto, formalmente delegati alle indagini, i reparti investigativi dei carabinieri, ma anche i tre militari del corpo centrale delle Capitanerie di porto che fanno parte della commissione d’inchiesta sul sinistro marittimo istituita dalla Direzione generale per le investigazioni ferroviarie e marittime del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nonostante le tecnologie avanzate a disposizione, tuttavia, oggi non si è potuta completare l'ispezione. "Solo una parte delle stive e del luogo in cui erano posizionati i primi mezzi è stata accessibile" a quanto riferito dallo stesso pm al termine delle operazioni. In alcuni locali c'era una temperatura di 180 gradi. A fare da apripista agli investigatori il Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco (Nia) che ha consentito l'accesso alla plancia di comando per il recupero di documentazione cartacea ed effettuato una prima verifica visiva dei sistemi antincendio dei ponti superiori. Limitata quella sul ponte 4 per le difficoltà di ingresso connesse alla presenza di focolai. Il Norman Atlantic ha continuato a fumare per tutto il giorno. Domani si ricomincia a lavorare, con le telecamere termiche e i dispositivi che individuano tracce di corpi anche se combusti. I sommozzatori hanno già effettuato un primo controllo della parte sommersa, non rilevando alcuna falla: si cercherà di capire, nei prossimi giorni, se l'imbarcazione che è inclinata sia o meno in condizione di essere rimorchiata a Bari, nel "luogo più vicino all' autorità giudiziaria procedente" come specificato dal sostituto procuratore. Non è detto che il trasporto possa essere garantito in sicurezza, ma dovrà comunque essere predisposto quando l’incendio sarà del tutto estinto. La conta delle eventuali altre vittime del naufragio la si farà allora, quando tutti i ponti, le stive, le cabine e il garage saranno stati ispezionati. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA