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In un libro la storia del Dinghy Classico

Nascita, sviluppo, crisi e resurrezione della deriva piĆ¹ amata

20 luglio, 20:11
una regata di Dinghy 12' una regata di Dinghy 12'

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - In un libro tutto sul Dinghy 12: la storia della 'deriva piu' amata', dalle origini fino ai giorni nostri.Il volume, a cura di Paolo Rastrelli,  offre anche consigli utili e buoni motivi per ''farsi (o rifarsi'' ) un dinghy.

''Il Dinghy 12' Classico Italiano. Origine, sviluppo, crisi e resurrezione della deriva piu' amata'' si divide in cinque capitoli (tradotti in inglese). Si parte dalla nascita del dinghy 12' nel 1913 ad opera del progettista inglese George Cockshott (il progetto, l'arrivo e la diffusione in Italia, dal 1929 al 1946) per percorrerne lo sviluppo (dal 1947 al 1968), la crisi e il decennio buio (dal 1969 al 1979), la resurrezione con la storia recente (dal 1980 al 2000) fino ad arrivare all'organizzazione del Trofeo Nazionale Dinghy Classico (dal 2001 al 2009). Il capitolo quinto e' dedicato a chi vuole diventare armatore di un ''legno'', un vademecum ricco di consigli utili e buoni motivi per ''farsi (o rifarsi)'' un dinghy.

Le 224 pagine di cronaca sono corredate da oltre 200 fotografie di Francesco Rastrelli e numerosissime altre immagini storiche rinvenute dall'autore, che ritraggono il dinghy classico ripercorrendone l'evoluzione, con interventi di presentazione affidati a Carlo Rolandi, Presidente Onorario della Federazione Italiana Vela e del Registro Italiano Dinghy 12' Classico, e Giorgio Pizzarello, Segretario dell'Associazione Italiana Classe Dinghy 12'. L'introduzione e' a cura di Giuseppe La Scala, Responsabile Sezione Classici AICD e Segretario del Registro Italiano Dinghy 12' Classico.(ANSA).

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