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Vela: Volvo Ocean Race, Abu Dhabi e Brunel fuori da temute calme equatoriali

Sette team in navigazione verso prima tappa a Città del Capo

22 ottobre, 18:18
Vela: Volvo Ocean Reace, Abu Dhabi Vela: Volvo Ocean Reace, Abu Dhabi

(ANSA) - GENOVA, 22 OTT - Abu Dhabi Ocean Racing e Team Brunel paiono proprio essere i vincitori della lotteria dei Doldrums, le temute calme equatoriali. I due team sono usciti senza troppi danni dalla zona di venti leggeri, tempo perturbato ma caldissimo e forti temporali e ora guidanocon con un vantaggio prossimo alle 90 miglia la flotta dei sette monotipo Volvo Ocean 65, in navigazione verso Città del Capo, prima tappa del giro del mondo a vela in equipaggi.

Mentre gli inseguitori sono ancora alla ricerca dell'aria giusta per uscire dalla trappola equatoriale i due esperti skipper di Ian Walker e Bouwe Bekking hanno già puntato le loro prue verso l'isola di Fernando de Norohna, cancello obbligatorio da passare prima di dirigersi verso la linea del traguardo di Città del Capo. Alla fine il detto anglosassone “West is best” sembra essere stato confermato dai fatti. Sia Abu Dhabi Ocean Racing che Team Brunel, infatti, hanno optato per un approccio occidentale alla zona delle calme equatoriali e ne sono usciti vincitori. Si tratta di una scelta compiuta già nelle giornate precedenti, quando i due equipaggi avevano scelto di rimanere ad ovest nel passaggio delle isole di Capo Verde.

 In terza posizione resiste l'equipaggio franco cinese di DongFeng Race Team, a 84,4 miglia, ossia solo un miglio avanti a Team Vestas.  Team Alvimedica, MAPFRE e Team SCA sono invece a diverse decine di miglia dalla poppa dei leader, e combattono per le posizioni di rincalzo, con pochissimo vento e a velocità ridotte.

Secondo Gonzalo Infante, meteorologo della Volvo Ocean Race, se Abu Dhabi Ocean Racing, Team Brunel e Team Vestas Wind possono essere considerati ormai fuori dalla zona peggiore, per gli altri ci vorrà ancora qualche ora di pazienza prima di potersi dire finalmente liberi dai Doldrums. La flotta si trova, infatti a circa 130 miglia di distanza dagli alisei di sud-est, segno evidente dell'uscita dalle calme equatoriali, e potrebbe impiegare 13/14 ore per raggiungerli. Da parte loro, i leader potrebbero attraversare la linea dell'equatore già domani nel pomeriggio e secondo Infante, Abu Dhabi e Brunel potrebbero raggiungere e doppiare l'isola di Fernando de Noronha con un vantaggio attorno alle 90 miglia su Team Vestas. (ansa).

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