Vela: ricerca medica su effetti stress alla Volvo Ocean Race
Sotto esame componenti il Team Alvimedica
14 novembre, 08:35(ANSA) - GENOVA, 13 NOV - Che impatto può avere la partecipazione alla Volvo Ocean Race, la regata più estrema al mondo, sul cuore, il metabolismo, la forza e la forma fisica dei velisti? E' la domanda alla quale cercherà di dare una risposta una ricerca avviata sull'equipaggio di Team Alvimedica, una delle sette barche in gara, durante i nove mesi di navigazione oceanica. Grazie all'utilizzo di tecnologie dell'agenzia spaziale americana NASA e a medici di istituzioni accademiche negli Stati Uniti, in Svezia e nel Regno Unito, spiegano gli organizzatori della Volvo Ocean Race, è stato lanciato un progetto per capire meglio come le condizioni stressanti a lungo termine a cui sono sottoposti i velisti possano influenzare le funzioni vitali e incrementare il rischio di malattie vascolari e di altro tipo.
Il progetto è guidato dal ricercatore cardiologo Martin Ugander, del Karolinska Institute di Stoccolma in Svezia: "Non conosco nessun altro modello al mondo - dichiara - in cui l'uomo è sottoposto a una combinazione di stress intenso e di lunga durata che l'essere a bordo di una barca, lavorando su turni di quattro ore su periodi prolungati e su un arco di nove mesi. Si tratta di un ambiente che ci fornisce un'opportunità unica di esaminare gli effetti dello stress sul sistema cardiaco".
L'equipaggio, composto da otto velisti, è stato sottoposto a test prima della partenza in ottobre ad Alicante e verrà esaminato all'arrivo in sette dei dieci porti sedi di tappa.
(ANSA).