Nautica: agenti, Genova home port mega yacht ma città non sa

(ANSA) - GENOVA, 20 APR - "Nell'analisi dei vari comparti ci siamo resi conto che Genova è già un centro di eccellenza assoluta a livello mondiale, siamo sul podio, come hub della nautica maggiore, ma manca una consapevolezza da parte delle città". Gian Enzo Duci, presidente di Assagenti, commenta così i dati del convegno "Genova hub internazionale per il grande yachting" tenuto al Palazzo della Borsa.

I 5 punti di forza del capoluogo ligure - cantieristica, flotta, charter, flotta residenziale e infrastrutture di servizio - permettono di avere il 30% di un mercato che vale in Italia circa 2,5 miliardi e la Liguria può diventare home port per i grandi yacht.

Secondo uno studio è infatti il Mediterraneo a catalizzare la grande nautica, con il 74% dei contratti di charter dei grandi yacht e la scelta di questo bacino come home port, da parte del 55% degli oltre 5.000 mega-yacht che compongono la flotta mondiale,sopra i 30 metri. Delle oltre 6.000 toccate di grandi unità da diporto lungo le coste italiane oltre il 25% risultano in Liguria. A fronte di un permanenza media nazionale di circa 2,8 giorni a toccata, Genova vanta una media che supera i 4 giorni. "E' interessante guardare alle potenzialità che Genova e la Liguria hanno di fronte a questo business - spiega Lorenzo Pollicardo, di Federagenti Yacht -. Possiamo competere a livello nazionale per guadagnare un ulteriore fascia ma, sopratutto, proporre un sistema a livello nazionale che possa far crescere questi 2,5 miliardi. Una crescita che si può fare erodendo mercato alla vicina Francia che oggi è leader a livello europeo".

Per farlo, è stato sottolineato al convegno, bisogna però potenziare i servizi, l'accoglienza degli equipaggi e, sopratutto, continuare a mettere a disposizione il sistema della cantieristica italiana che si conferma leader mondiale, intercettando il 38% dei 410 ordini globali per i mega yacht previsti per il 2015.(ANSA).