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Porti: Ancona, le imprese della nautica chiedono spazi e viabilità

Cna incontra assessore per progetto rilancio

24 gennaio, 22:27
Porto Ancona: le imprese della nautica chiedono spazi e viabilità Porto Ancona: le imprese della nautica chiedono spazi e viabilità

(ANSA) - ANCONA, 24 GEN - Più spazi, tra cui una banchina dedicata all'ormeggio di grandi barche, e una migliore viabilità nell'area portuale di Ancona. Lo chiedono le imprese della nautica di Ancona, Falconara, Numana e Sirolo al Comune di Ancona. A farsi portavoce è stata la responsabile di Cna Produzione Lucia Trenta in un incontro con l'assessore al Porto Ida Simonella per condividere un progetto di rilancio di ampio respiro. Nell'area 'vasta' operano 76 imprese (cantieri navali, imprese di manutenzione, refitting e noleggio) a cui si aggiungono decine di aziende di carpenteria, impiantistica, allestimenti, tappezzerie. Molte si sono riposizionate negli anni, cominciando a lavorare anche per i cantieri. "Crediamo - dice la Trenta - che il rilancio di Fincantieri e di altri cantieri navali che producono yacht di lusso possa risultare un nuovo sbocco produttivo per le imprese locali in difficoltà". La filiera tende all'ottimismo tra "nuove committenze e un rilancio delle attività di subfornitura e di servizi". Ma questo sviluppo, a cui si aggiungono lavorazioni esternalizzate riportate nelle aziende, deve fare i conti con la "mancanza di spazi e di viabilità". Nell'area portuale ci sono molti luoghi abbandonati che sarebbero "disponibili ma a condizioni molto svantaggiose per le piccole imprese". La Cna vorrebbe "mappare" queste aree e "censire le esigenze delle imprese in termini di spazio, per poi verificare se è possibile avere accesso ad alcune zone a condizioni più vantaggiose".

(ANSA).

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