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Fincantieri: Mise,ora soluzione.Serracchiani,non è Ilva

Con Finmeccanica si aggiudica costruzione anfibio militare

01 luglio, 23:11
Fincantieri: Mise,ora soluzione.Serracchiani,non è Ilva Fincantieri: Mise,ora soluzione.Serracchiani,non è Ilva

 (di Francesco De Filippo) (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - "Problema tipicamente amministrativo per risolvere il quale è stato condiviso un percorso che porterà in tempi rapidi a una soluzione coerente con la normativa europea e con il ripristino dell'attività produttiva". 'Derubrica' così, a vicenda amministrativa che presto troverà soluzione, una nota del ministero dello Sviluppo Economico il sequestro di tre aree del cantiere Fincantieri di Monfalcone. La nota è diffusa al termine della riunione convocata d'urgenza a Roma tra i ministri Guidi (Sviluppo economico), Galletti (Ambiente), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti, la presidente Fvg Serracchiani, il sottosegretario al Lavoro Bellanova, l'a.d. di Fincantieri Bono e il d.g. di Confindustria, Panucci. Il prosieguo del comunicato è ancora più chiaro: nello stabilimento "è emersa con chiarezza l'assenza di profili che mettano in discussione la difesa dell'ambiente o la sicurezza dei lavoratori". Concetto che, se necessario, Galletti ha ribadito anche a voce lasciando il ministero, assicurando che sarà trovata una soluzione "nel più breve tempo possibile". Insomma, la politica si è mossa. Prima della riunione era già scattato un question time in Parlamento al quale era intervenuto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale aveva evidenziato la "massima attenzione" da parte del Governo, che sta "valutando ogni iniziativa per scongiurare il prolungamento della chiusura del sito produttivo". Nessuno ha indicato date né modalità ma la volontà unanime. Il timore di restare avviluppati nelle secche burocratiche, come è accaduto all' Ilva (dove la situazione è però decisamente più complessa) ha spinto tutti nella stessa direzione. Serracchiani lo ha puntualizzato: "Non sarà una nuova Ilva", precisando che è stato avviato un "percorso condiviso per la riapertura" e che tutti sono "fiduciosi". Il problema, "è legato a interpretazioni di norme". Tutti soddisfatti, anche Bono che ha "ringraziato il governo" annunciando, anche lui, una soluzione "in tempi ragionevoli. Il mio dovere l'ho fatto", ha indicato. Una volontà unanime che ha coinvolto anche la Lega: il presidente del Veneto, Luca Zaia, dice di "non interferire nelle decisioni della magistratura", ma si è chiesto se c'è "un modo per salvaguardare sia l'ambiente sia il diritto al lavoro e le imprese produttive". D'accordo anche impresa e sindacati. Oggi la Fim Cisl è tornata sulla vicenda auspicando che una "interpretazione norma non fermi lavoro". E la Cgil Fvg sostiene che "è impensabile fermare la produzione e il lavoro". Da Trieste si faceva sentire anche Sergio Razeto, presidente Confindustria Venezia Giulia, chiedendo il "dissequestro dello stabilimento". A Monfalcone stamani sono rientrati gli amministrativi, che gestiscono da qui l'intero gruppo, mentre la produzione è bloccata. Ma non si ferma il gruppo che con Finmeccanica ha vinto una nuova commessa, per la Marina Militare, per un'unità anfibia multiruolo (LHD); valore del contratto oltre 1,1 miliardi di euro. E si è sperticato in lodi la Silversea Cruises venuto oggi alla luce come l'armatore che ha commissionato la extra-lusso 'Silver Muse' (consegna 2017). Appena riaprirà, a Monfalcone ci sarà parecchio da fare.

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