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Incidente bacino Livorno:pm indaga per omicidio colposo

Indagine su morto e feriti in nave. Forse ha ceduto un sostegno

26 agosto, 19:44
Incidente bacino Livorno:pm indaga per omicidio colposo Incidente bacino Livorno:pm indaga per omicidio colposo

  (ANSA) - LIVORNO, 26 AGO - La procura di Livorno ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose, al momento senza indagati, sull'incidente che ha coinvolto ieri la nave oceanografica 'Urania', sbandata su un fianco durante una manovra all'interno di bacino galleggiante nel porto. La repentina inclinazione della nave è costata la vita a Gabriele Petrone, 39 anni, di Mugnano (Napoli). Altri 11 marittimi sono rimasti feriti o contusi. Gabriele Petrone era un membro dell'equipaggio: a causa della sbandata è stato investito da materiali pesanti in coperta, rimanendo schiacciato. Il pm Antonella Tenerani disporrà l'autopsia. Intanto la nave e il bacino di carenaggio sono sotto sequestro e gli inquirenti stanno acquisendo tutta la documentazione che riguarda la nave. La procura ha inoltre incaricato due consulenti, un medico legale e un ingegnere, di effettuare le prime verifiche. Per capire la dinamica dell'incidente servirà qualche giorno. Fino a quando non si potrà scendere in acqua in sicurezza, per verificare che cosa sia accaduto con precisione, al momento è possibile fare solo delle ipotesi sulle cause. Per ora una di queste ipotesi è che potrebbe aver ceduto una tacca di sostegno del bacino, che avrebbe poi provocato il successivo sbandamento. Migliorano intanto le condizioni del ferito più grave, un marittimo 45enne di Gela, operato d'urgenza nella notte: L'intervento è riuscito e la prognosi è di 30 giorni. E' stato dimesso questa mattina l'ultimo dei feriti che era stato trattenuto in osservazione. I lavoratori dei cantieri Benetti di Livorno, nel cui bacino si è verificato l'incidente, hanno scioperato. Alla protesta hanno partecipato 700 lavoratori dei cantieri e delle ditte dell'indotto. "E' inaccettabile andare via da casa e non tornarci perché sei morto sul lavoro", ha detto Maurizio Strazzullo, segretario della Cgil di Livorno, confidando che "la magistratura accerti il prima possibile le responsabilità". Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino in occasione delle esequie. Il sindaco Filippo Nogarin ha voluto partecipare al cordoglio: "La tragedia mi riempie di profondo dolore e di rabbia. Dolore per i familiari di Gabriele Petrone, ai quali vanno le mie più sentite condoglianze, e rabbia di fronte al verificarsi di un evento inaccettabile come la morte di un uomo sul proprio luogo di lavoro". La Asl di Livorno è pronta ad attivarsi per corrispondere alla famiglia del marittimo deceduto l'indennizzo previsto dalle norme regionali. "E' un aiuto concreto - sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi - che arriva alle famiglie, ma deve essere anche un richiamo alle istituzioni e a tutte le forze economiche e sociali perché la sicurezza sui luoghi di lavoro sia un impegno prioritario e costante". Il gonfalone della Regione sarà presente ai funerali di Gabriele Petrone. (ANSA).

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