Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Marina militare e navi Usa, primo rifornimento biocombustile

Marina militare e navi Usa, primo rifornimento biocombustile

Giovedì prossimo al largo di Napoli. E' il programma Flottaverde

13 giugno, 23:43

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - A due anni dalla firma dell'accordo di cooperazione, la Marina Militare italiana e quella degli Stati Uniti sono pronte a svolgere una verifica sui risultati conseguiti nella ricerca e sviluppo dei combustibili alternativi per la riduzione delle emissioni inquinanti: giovedì prossimo, infatti, nave Etna, rifornitrice della Marina, rifornirà di combustibile verde derivato da fonti rinnovabili (prodotto negli stabilimenti della bioraffineria Eni di Venezia) le navi del 'carrier strike group Eisenhower', la famosa portaerei Usa, e il cacciatorpediniere Andrea Doria. Un'attività che rientra nel programma FlottaVerde, avviato nel 2012 in Italia con la collaborazione tra Marina Militare ed Eni per lo sviluppo di un combustibile navale di tipo sintetico derivato da fonti rinnovabili che consenta di ridurre le emissioni inquinanti. Il punto sul programma e il prossimo rifornimento è stato fatto oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Marina, presenti i rappresentanti dello Stato maggiore della Marina italiana e della Sesta flotta della US Navy. Le navi delle due marine si incontreranno in mare mercoledì 15 giugno, a ovest della Sardegna. Il giorno dopo, al largo di Napoli, l'evento principale, il primo rifornimento laterale in mare di combustibile verde. Nave Etna rifornirà da un lato il cacciatorpediniere Mason, dall'altro l'Andrea Doria. "Flotta Verde non significa solo utilizzare il biocombustibile - sottolinea la Marina militare - ma raccoglie un insieme di procedure, sistemi e predisposizioni - come i Led per l'illuminazione, le vernici speciali per gli scafi, gli assetti propulsivi economici, la pulizia delle eliche - alcuni già in atto che, insieme, permetteranno di ridurre i consumi e risparmiare centinaia di tonnellate di combustibile l'anno, oltre a contribuire al raggiungimento degli impegni assunti dall'Italia e dall'Unione Europea in campo internazionale sul contenimento delle emissioni d'inquinanti atmosferici e dei gas ad effetto serra". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA