Compagnie marittime all' Onu, servono limiti a gas serra navi
La prossima settimana a Londra summit per fissare le regole
19 ottobre, 16:25Alcune fra le principali compagnie di navigazione del mondo hanno chiesto ai governi di imporre tagli alle emissioni di gas serra del loro settore, che è rimasto l'unico fra quelli dei trasporti a non essere vincolato da obiettivi di riduzione del riscaldamento globale. Il documento, firmato da 48 società, fra le quali Maersk, Cargill e il Global Shippers' Forum, è stato inviato alla International Maritime Association (IMO), l'organismo dell'Onu che si occupa dei trasporti via mare. Dal 24 al 28 ottobre l'IMO si riunirà a Londra per cercare di mettere in linea il settore marittimo con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima (mantenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi dal livello pre-industriale). Il 6 ottobre scorso a Montreal l'agenzia dell'Onu per l'aviazione civile (Icao) è riuscita a mediare fra i paesi membri un accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra dai trasporti aerei. Il settore marittimo produce circa 1.000 tonnellate di anidride carbonica all'anno (contro le 781 dell'aviazione) e si prevede che nei prossimi trent'anni aumenterà le emissioni del 17%, se non verrà regolato. La spinta alla riduzione dei gas serra è contrastata da alcuni paesi in via di sviluppo, in primis la Cina e il Brasile, che temono di rendere le loro navi meno competitive. (ANSA).