Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Thyssen-De Nora impianti elettrolisi in Arabia Saudita

Contratto per uno dei più grandi progetti di produzione idrogeno

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 14 DIC - La joint venture tra la multinazionale tedesca Thyssenkrupp e De Nora, società partecipata al 36,5% da Snam, si è aggiudicata la fornitura di impianti di elettrolisi per complessivi 2 GW per uno dei più grandi progetti di produzione di idrogeno verde al mondo, Neom in Arabia Saudita.

De Nora, società specializzata nella produzione e fornitura di elettrodi per applicazioni elettrochimiche e tecnologie per il trattamento delle acque, detiene una partecipazione del 34% nella joint venture Tkuce (Uhde Chlorine Engineers).

L'impianto sarà basato su moduli di elettrolisi alcalina di grande scala, da circa 20 MW. L'idrogeno prodotto potrà anche essere esportato. L'ingegneria e la fornitura hanno preso il via e l'avvio della produzione è atteso nel 2026. Snam in occasione della presentazione del suo piano strategico, a fine novembre, ha annunciato una possibile Ipo di De Nora nel 2022, oltre al supporto nella realizzazione di una gigafactory italiana di elettrolizzatori per l'idrogeno verde, per la quale è stata presentata una richiesta nell'ambito del programma europeo Ipcei. De Nora prevede di chiudere il 2021 con oltre 600 milioni di euro di ricavi, in crescita del 20% rispetto al 2020.

"La lotta al cambiamento climatico è all'ordine del giorno, ed è responsabilità di ogni azienda contribuire, al meglio delle proprie capacità, con competenze e risorse", commenta Paolo Dellachà, amministratore delegato di De Nora, "Neom è il posto giusto". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA