(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Come Jack Nicklaus, Tiger Woods e
Rory McIlroy. Collin Morikawa, nuovo talento del golf mondiale,
vince a sorpresa la 102esima edizione del PGA Championship e
conquista, a 23 anni, il suo primo Major in carriera. Prima di
lui, a questa età, c'erano riusciti solo tre campionissimi del
green.
Prima il sorpasso, ora il controsorpasso. Jon Rahm, grazie a una
bella rimonta nel finale che l'ha portato dalla 21/a alla 13/a
posizione, ha detronizzato Justin Thomas (solo 37/o come Woods),
riprendendosi la leadership mondiale. Sfuma il sogno triplete
per Brooks Koepka (29/o).
Questi i verdetti a San Francisco del primo torneo 2020 del
Grande Slam. Dal college al trionfo Major. Dall'exploit nel
Barracuda Championship ai 22 tagli consecutivi - sfiorato il
record di 25 di Woods - agli inizi della sua carriera da
professionista (cominciata nel 2019). Fino ad arrivare alle due
imprese post lockdown, col doppio acuto prima al Workday Charity
Open (PGA Tour) a luglio e poi al PGA Championship.
"Sono davvero emozionato - la gioia di Morikawa - e non riesco a
trovare le parole giuste per spiegare cosa sto provando. Questi
momenti li ricorderò per sempre. Peccato non aver potuto contare
sugli applausi del pubblico, questa è la volta che più avrei
voluto che gli spettatori fossero presenti".
Tra i grandi della disciplina. Il trionfo nella sua terra
(Morikawa è nato a Los Angeles il 6 febbraio 1997 e ora vive a
Las Vegas) ha fruttato al player americano anche un assegno di
1.980.000 dollari su un montepremi complessivo di 11.000.000. Ma
non solo. Per la prima volta in carriera Morikawa è entrato
nella Top 10 mondiale e ora è quinto con 7.5131 punti e sogna la
leadership.
Primo Major della stagione dal 1971, il PGA Championship - in
scena a porte chiuse - ha regalato emozioni, spettacolo ed
equilibrio. Nell'ultimo e decisivo round sono stati sette, ad un
certo punto, i giocatori al comando della classifica. Ma alla
fine a spuntarla è stato Morikawa (score totale di 267, -13),
che ha realizzato un eagle decisivo alla buca 16 (la 70esima e
terzultima della rassegna) piazzando la zampata decisiva.
Niente da fare per Dustin Johnson (che con un successo sarebbe
tornato a dominare il ranking, ora invece è 4/o) e Paul Casey,
entrambi secondi con 269 (-11). Ancora una beffa per Johnson,
runner up per il secondo anno consecutivo. L'ultimo golfista a
far registrare due runner up nel PGA Championship fu Nicklaus
(1964-1965).
Quarto posto (270, -10) ex aequo per Jason Day (ritrovato dopo
anni di delusioni), Matthew Wolff, Bryson DeChambeau, Tony Finau
e Scottie Scheffler. Mentre Justin Rose ha chiuso 9/o (271, -9)
davanti a Xander Schauffele, Joel Dahmen e Cameron Champ, tutti
10/i con 272 (-8).
Festeggia anche Rahm tornato, per la seconda volta in carriera,
al primo posto delle classifiche mondiali. Lo spagnolo s'è
piazzato 13/o (273, -7) al pari di Patrick Reed.
Delude Koepka. Quarto alla fine del moving day, l'americano
(vincitore delle ultime due edizioni del PGA Championship) è
crollato nella manche conclusiva.
Periodo di forma non eccezionale anche per McIlroy, 33/o (278,
-2) davanti a Woods e Thomas (per entrambi score finale di 279,
-1). Per Jordan Spieth sfuma, per il quarto anno consecutivo, la
possibilità di completare il Grande Slam. Il texano non è andato
oltre la 71/a (284, +4) piazza.
Sul percorso del TPC Harding Park, che per la prima volta ha
ospitato un torneo Major, la gioia è tutta per Morikawa. Il
californiano festeggia l'impresa alla sua seconda apparizione in
un evento del Grande Slam (l'ultimo, l'Open Championship, s'era
giocato tredici mesi fa), riuscendo a posizionarsi anche al
secondo posto della FedEx Cup, guidata da Thomas. Tre successi
in 29 apparizioni sul PGA Tour, questo il bilancio lusinghiero
di Morikawa. (ANSA).