Oosthuizen comanda, Molinari c'è

A Sandwich (Inghilterra), nel Kent, la 149/a edizione dell'Open Championship - attesa da due anni vista la cancellazione per Covid nel 2020 - dopo il primo round vede Louis Oosthuizen in testa alla classifica con 64 (-6) colpi. Al Royal St George's GC (par 70), nel quarto e ultimo Major maschile del 2021, buon inizio per Francesco Molinari, 19/o - come anche Dustin Johnson, leader mondiale - con 68 (-2)
davanti a Guido Migliozzi, 32/o con 69 (-1). Delude Jon Rahm, solo 74/o con 71 (+1). Dal trionfo al tonfo sportivo. Clamoroso al The Open, dopo aver vinto il PGA Championship 2021 (più anziano vincitore di un torneo del Grande Slam), Phil Mickelson è ultimo, 155/o con 80 (+8), a pari merito con Deyen Lawson. Per "Lefty" (vincitore della rassegna nel 2013) nessun birdie, ma 8 bogey e un doppio bogey. In Inghilterra il sudafricano Oosthuizen, 38enne di Mosselbaai, già vincitore dell'Open Championship nel 2010, ha un colpo di vantaggio sugli americani Jordan Spieth (campione nel 2017) e Brian Harman, entrambi 2/i con 65 (-5). Undici anni dopo il primo e unico trionfo in un Major, e in seguito ai due secondi posti ottenuti quest'anno al PGA Championship e allo US Open, Oosthuizen vuole l'impresa nel Regno Unito. Dove Chicco Molinari, che nel 2018 ha vinto proprio l'Open Championship (primo italiano a imporsi in un Major), ha iniziato e chiuso il primo round con due birdie (di cinque totali con 3 bogey). Il torinese, distante 4 colpi dalla vetta, precede Migliozzi (al debutto assoluto in questo torneo). Al suo secondo Major della carriera (ha chiuso al 4/o posto lo Us Open) il vicentino ha collezionato 4 birdie (di cui uno alla buca 9 dalla lunghissima distanza) macchiati da 3 bogey. Tra i big lo spagnolo Rahm (che quest'anno ha trionfato allo US Open), secondo nel world ranking, è 74/o con 71 (+1) al fianco, tra gli altri, dell'irlandese Shane Lowry, campione uscente (ha vinto il torneo nel 2019). Mentre Rory McIlroy (re nel 2014) è 48/o con 70 (par). Domani il secondo round sarà già decisivo per un evento, il The Open (più antico Major del golf, la prima edizione si giocò nel 1860), che mette in palio anche un montepremi complessivo di 11.500.000 dollari.