(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Francesco Molinari a San Diego, nel secondo round del 'Farmers Insurance Open' di golf, non riesce a ripetere la buona prestazione offerta nel primo round e, complice un parziale chiuso in 72 (par) su un totale di 138 (66 72, -6) colpi, scivola dalla 5/a alla 23/a posizione. In California, nel torneo del PGA Tour - che mette in palio 8.400.000 dollari - da segnalare c'è la grande prova di Jon Rahm. Lo spagnolo, numero 1 mondiale (e vincitore nel 2017 quando festeggiò il suo primo titolo sul circuito), è risalito dalla quinta alla prima posizione e con uno score di 131 (-13) guida il leaderboard con gli americani Adam Schenk e Justin Thomas, grandi protagonisti.
Schenk, che ha festeggiato da poco i 30 anni, con un 62 (-10) ha firmato (insieme al connazionale Alex Smalley, da 113/o a 6/o con 135, -9) il miglior parziale del secondo giro realizzando otto birdie consecutivi (dalla buca 4 alla 11). Si tratta della serie di birdie più lunga, in questo appuntamento, dal 2003.
Grande prova pure per Thomas (sesto nel world ranking), risalito dalla 31/a posizione. Ha invece perso la leadership ed è ora 12/o con 136 (-8) l'americano Billy Horschel che precede in graduatoria Dustin Johnson, 17/o con 137 (-7).
Poi, c'è appunto Chicco Molinari. Al Torrey Pines Golf Club, l'azzurro questa volta ha giocato sul South Course (dove si disputeranno anche i due giri conclusivi). E dopo un grande inizio con tre birdie nelle prime sei buche giocate ha cominciato a faticare. Prima è arrivato un doppio bogey alla 7 (par 4), dunque un bogey alla 11. Nel finale il torinese ha firmato un birdie alla 15 ma ha chiuso male il giro con un bogey alla 18. Decimo nel 2021, reduce dal 6/o posto la scorsa settimana al 'The American Express', Molinari dopo cinque giri consecutivi sotto i 70 colpi ha siglato un 72.
Bella reazione di Patrick Reed, anche lui 23/o al pari di Molinari dopo una grande rimonta (era 96/o al termine delle 18 buche di apertura). Eliminazioni eccellenti per Bryson DeChambeau (142, -2), nono al mondo, Brooks Kopeka (144, par), Phil Mickelson (147, +3) e Jordan Spieth (148, +4). (ANSA).