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Porti: Monti, improrogabile la riforma, la impone il mercato

Eccesso burocrazia è devastante

14 dicembre, 17:58

(ANSA) - GENOVA, 14 DIC - "Da presidente del porto di Civitavecchia ho ricevuto sei avvisi di garanzia, a Palermo non ancora ma me lo aspetto. Questo per dire quanto sia devastante l'eccesso di burocrazia nel nostro Paese e in particolare nel nostro settore". Lo ha detto Pasqualino Monti intervenendo all'ottavo Forum dello Shipping organizzato dal Secolo XIX e The MediThelegraph in corso all'Acquario di Genova. "La riforma delle Autorità portuali è un'emergenza - ha detto il presidente dell'Authority di Palermo ed ex presidente di Assoporti - è qualcosa che ci impone il mercato. All'estero i buoni esempi da seguire sono tantissimi: penso alla fondazione creata a Valencia o al porto di Barcellona, che partecipa attivamente alla gestione dei terminal come farebbe un'entità privata. In Italia siamo rimasti impantanati in una situazione non più al passo con i tempi. Da un lato abbiamo un governo che cerca di semplificare, dall'altra una burocrazia che disincentiva ed espone a pericoli anche di natura giudiziaria, come è capitato a me e a tanti altri".

A proposito degli investimenti finanziati con il Pnrr, Monti ha detto: "Alcuni si riferiscono a opere progettate nel 2000 o prima, e già questo la dice lunga sulla capacità del Paese di innovare e progredire. Ma il problema è un altro: alle attuali condizioni solo un pazzo può immaginare di cantierare queste opere nei tempi previsti". (ANSA).

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