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Fipe, azzerare le commissioni e il caffè si paga con bancomat

Oggi si versano 15 centesimi per una spesa di 1 euro

Redazione ANSA ROMA

Azzerare le commissioni bancarie sui micropagamenti e dare la possibilità a milioni di persone di pagare anche solo un caffè ogni mattina al bar con il bancomat.

E' quanto fa notare il direttore generale di Fipe, Federazione italiana Pubblici Esercizi, Roberto Calugi, entrando nel dibattito delle varie misure allo studio nella lotta all'evasione. "Oggi come oggi pagare con il bancomat non è possibile - spiega il direttore - perché gli esercenti finiscono per dover versare 15 centesimi di commissione per una spesa di 1 euro; un'anomalia che va sanata al più presto se vogliamo davvero disincentivare l'uso del contante".

Passando dal fisco al fenomeno delle frodi alimentari e in particolare quelle sull'olio, la Fipe fa notare come le prime vittime siano proprio i ristoratori che finiscono per compromettere il fondamentale rapporto di fiducia con i clienti.

Non serve imporre nei locali oliere con il tappo antirabbocco, precisa la Fipe, perché nella stragrande maggioranza dei casi l'olio contraffatto arriva nei ristoranti già imbottigliato ed etichettato. Quello che serve, invece, è effettuare dei controlli a monte con nuove tecniche di investigazione, che mettano in condizione il ristoratore di non avere dubbi sulla provenienza di un determinato prodotto e sulla veridicità di quanto riportato sull'etichetta. 

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