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Il mercato del vino è una partita a tre, ma i giovani guardano all'Italia

Wine Trade Monitor 2021 su trend globali per Wine in Paris

Redazione ANSA ROMA

Da qui ai prossimi due anni il mercato del vino è e resterà una "partita a tre", tra la storica Francia, la crescente Spagna, e l'Italia che ha riscosso un grande interesse anche all'estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé. A evidenziarlo uno studio sui trend globali vitivinicoli condotto da Sopexa per Wine in Paris.

"L'Italia si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni", osserva Matteo Lefebvre, direttore Sopexa Italia ch ha intervistato 1044 operatori del settore tra importatori, distributori, grossisti e retailers. Per gli intervistati di tutti i mercati, il 90% di loro continua a prediligere i vini francesi, rispetto all'82% che sceglie i vini italiani e il 76% quelli spagnoli. Questi ultimi due, assieme a quelli tedeschi, stanno diventando sempre più noti in Cina e Giappone. In Canada e nei Paesi Bassi si prevedono buone opportunità per i vini italiani; mentre in Belgio e negli Stati Uniti crescono le speranze per i vini spagnoli. Continua il successo per i vini rosati, una tra le prime 3 categorie più performanti. Emergono poi nuove categorie di vini come, ad esempio gli Orange wines e in modo meno marcato i Pet Nat wines (pétillant naturel - naturalmente frizzante) in Canada e Giappone. Invece, negli Stati Uniti, crescono i vini aromatizzati. Sui vini rosé, la Provenza rimane il leader indiscusso seguito dai rosati della Languedoc e dell'Italia. Per la prima volta negli Stati Uniti, secondo gli intervistati, il rosé italiano ha superato il Languedoc al terzo posto; Infine, tra i vini spumanti lo Champagne rimane al primo posto, seguito da Prosecco, Cava e Cremant. . Secondo gli intervistati, inoltre, dovrebbe aumentare anche il numero dei tappi a vite, con solo la Cina in controtendenza. Nei mercati anglosassoni - Usa, Canada e Regno Unito - le lattine sono al secondo posto in termini di crescita prevista. Su Immagine e reputazione dei vini in base alla loro origine è ancora la Francia che riporta la migliore performance, molto più avanti dei principali competitors, Italia (18%) e Germania (5%) in rispettivamente al secondo e terzo posto. Per gli intervistati, tuttavia, i vini italiani e spagnoli vengono scelti dalle nuovi generazioni per innovazione e ottimo rapporto qualità-prezzo. 

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