BRUXELLES - Integrare la difesa convenzionale e i nuovi settori contesi, spazio in testa, per rafforzare la sicurezza europea e ridurre le dipendenze dalle altre potenze globali. E' l'obiettivo del nuovo pacchetto di iniziative presentate oggi dalla Commissione europea in vista della prossima adozione della Bussola Strategica in materia di difesa.
"Di fronte alla nuova geopolitica, abbiamo bisogno di un'Europa più forte nella difesa. Dobbiamo concentrarci sulla riduzione delle dipendenze strategiche, sostenere l'innovazione dell'ecosistema della difesa, incoraggiare l'acquisizione congiunta di capacità di difesa e proteggere le aree contese come lo spazio" , ha spiegato il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, evidenziando che "le minacce alla sicurezza dell'Ue non sono più solo di natura militare, ma stanno diventando sempre più ibride, spostandosi verso attacchi informatici e campagne di disinformazione che mettono in pericolo il cuore delle nostre democrazie" e "per questo ci affidiamo ai settori della difesa industriale e aerospaziale, un ecosistema high-tech che è un driver essenziale per l'autonomia strategica e la sovranità tecnologica dell'Europa".
La Commissione ha individuato alcune aree principali per rafforzare la competitività del settore. Tra le azioni previste figurano maggiori investimenti degli Stati membri in capacità strategiche chiave e nella ricerca (entro la fine del 2022, il Fondo europeo per la difesa avrà investito 1,9 miliardi di euro in questa direzione); incentivi per accrescere gli appalti congiunti di capacità di difesa; e pratiche più snelle e convergenti di controllo delle esportazioni di armi. Previsto anche l'impegno a creare insieme all'Agenzia europea per la difesa un programma per l'innovazione "riunendo gli sforzi nazionali sotto un unico ombrello".