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Tabacco: Pedicini(M5S),Ue dica se Italia è in linea

E spieghi come spende soldi multinazionali su lotta contrabbando

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 1 FEB - La Commissione Ue deve chiarire se l'intenzione annunciata dal governo italiano di voler affidare il sistema di tracciabilità dei prodotti a base di tabacco alla multinazionale Philip Morris, che sarebbe quindi allo stesso tempo controllore e controllato, sono compatibili con le nuove norme Ue della direttiva sul tabacco che entra in vigore oggi. E' il senso dell'interrogazione parlamentare presentata dall'eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini, che chiede a Bruxelles "se la scelta dell'Italia di non recepire le norme europee venga ritenuta compatibile con la direttiva 2014/40/Ue e con quanto previsto dalla convenzione quadro per la lotta al tabagismo dell'Organizzazione mondiale della sanità".

L'europarlamentare pentastellato ha inviato inoltre un'altra interrogazione parlamentare al Consiglio europeo, domandando chiarezza sul modo in cui vengono "spesi i 2,15 mld di dollari che i quattro principali produttori di tabacco del mondo versano a favore dell'Ue e degli stati membri nell'ambito degli accordi pluriennali di cooperazione per sostenere le iniziative di lotta contro il contrabbando e la contraffazione delle sigarette".

Le risposte alle interrogazioni arriveranno nelle prossime settimane e, avverte Pedicini, "sarà l'occasione per ritornare sull'argomento e capire se si potrà fare luce sulla grave commistione che vede la multinazionale British American Tobacco come maggiore finanziatore dell'anno 2014 della fondazione Open del premier Matteo Renzi".(ANSA).

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