Ue: ok ministri Giustizia a accordo su insolvenza

(ANSA) - BRUXELLES, 4 DIC - L'accordo sull'insolvenza raggiunto oggi dalla riunione dei ministri della Giustizia Ue introduce un registro elettronico, accessibile pubblicamente, sul quale gli Stati membri dovranno pubblicare informazioni rilevanti sui casi di insolvenza transfrontaliera. Questo migliorerà l'informazione per i creditori ed i tribunali coinvolti, ed eviterà l'apertura di procedimenti paralleli, secondo quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio Ue, presieduto dal ministro Andrea Orlando. I registri saranno connessi tra loro dal portale e-Justice, per facilitare l'accesso per creditori e tribunali che si trovano in altri Stati membri.

I dati forniti dalla Commissione europea mostrano che, ogni anno in Ue, i procedimenti di insolvenza coinvolgono circa 200mila imprese, mettendo a rischio 1,7 milioni di lavoro: un quarto di questi procedimenti hanno elementi transfrontalieri.

"L'accordo col Parlamento Ue su questo importante dossier è un altro raggiungimento della presidenza italiana - afferma Orlando - ed è un sostegno alla strategia europea più ampia di promuovere la ripresa economica e la crescita sostenibile. La nuova normativa, attraverso la protezione dei creditori e la sopravvivenza dell'impresa, contribuirà a preservare il lavoro.

La legge non sanziona solo le imprese, ma permette loro anche di ripartire" Il nuovo regolamento migliora il quadro procedurale per determinare la giurisdizione e porta anche chiarimenti sui procedimenti secondari. Il testo attende ora il via libera ufficiale da Consiglio e Parlamento Ue. (ANSA).