Privacy: Garante Ue, equilibrio protezione dati-trasparenza

(ANSA) - BRUXELLES, 8 DIC - Il garante europeo della protezione dei dati (GEPD) incoraggia le istituzioni e gli organismi Ue a trovare un punto di equilibrio tra la trasparenza nell'interesse dei cittadini e i diritti di protezione dei dati delle persone. In particolare - sostiene una nota - quando si occupano di gestire il tema dei conflitti di interesse delle persone che lavorano per loro. Un lavoro che può rafforzare la fiducia del pubblico, assieme a quella di chi lavora a Bruxelles.

"Tenendo in conto la piena protezione dei dati - sottolinea il nuovo garante europeo della protezione dei dati personali Giovanni Buttarelli - le istituzioni Ue possono garantire trasparenza e una migliore gestione delle dichiarazioni di interessi in modo equo, in modo da dimostrare l' indipendenza di coloro che lavorano per le istituzioni stesse e l'esercizio di un dovere di assistenza nei loro confronti".

Le istituzioni dell'Ue - prosegue la nota - raccolgono le dichiarazioni di interesse di alcune categorie di persone, le cui posizioni richiedono un elevato livello di imparzialità nello svolgimento delle loro funzioni - come parlamentari europei, commissari, altri alti dirigenti e titolari di incarichi politici e sensibili. (ANSA).