Scuola: Giannini, conciliare innovazione e conservazione

(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - "La sfida educativa, in questa epoca di grandi cambiamenti, è conciliare la dimensione conservativa e quella innovativa. L'educazione è il luogo della memoria e delle tradizioni che non dobbiamo sacrificare, ma coniugare con la rivoluzione digitale in corso": così il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, nel suo intervento alla conferenza 'Education in the digital era'.

Per il ministro, "dovremmo lavorare alla creazione di una Rete europea di innovatori dell'educazione e di Reti di scuole".

Inoltre, "è il momento giusto per dare un forte impulso all'educazione digitale, senza dimenticare il ruolo delle relazioni umane che non devono essere danneggiate dalla diffusione della tecnologia".

A proposito del sistema scolastico, il Ministro ha illustrato i contenuti principali del progetto 'La Buona Scuola'. Primo, la formazione degli insegnanti: "Non dobbiamo limitarci a far imparare ai nostri docenti la tecnologia ma aiutarli ad applicarla nella loro pratica quotidiana". Il secondo punto è la realizzazione di infrastrutture capillari e altamente tecnologiche, che consentano a tutte le scuole di essere connesse e al passo coi tempi. Il terzo concetto è l'acquisizione di nuove competenze da parte degli studenti: le lingue straniere, l'inglese prima di tutto; la matematica e le materie economiche e il linguaggio informatico. (ANSA).